Quali accordi prevedono misure di Welfare Aziendale in Italia?
Secondo il CNEL – Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro – al 1° dicembre 2023 il Welfare è previsto in 19 CCNL (sul totale di 893).
Quasi il 20% dei dipendenti italiani – su 14.541.985 lavoratori totali – hanno Contratti Nazionali (CCNL) che prevedono il Welfare Aziendale, come anche il 14% delle Imprese totali – 219.123 su 1.546.376 – sul territorio.
Come evidenziato da Secondo Welfare nell’articolo dedicato “Contrattazione collettiva: quali sono i 19 CCNL che prevedono welfare aziendale” , tra i CCNL che prevedono Welfare troviamo:
- Settore Metalmeccanico
- Orafi e argentieri
- Dipendenti dell’industria cineaudiovisiva
- Pubblici esercizi, ristorazione collettiva e commerciale e turismo
- Metalmeccanici PMI (Confapi)
- Comunicazione e Servizi (Confapi)
- Turismo (Confesercenti)
- Poligrafici e Spettacolo
- Trasporto a Fune
- Consorzi ed enti di sviluppo industriale
- Agenzie marittime raccomandatarie e mediatori marittimi
- Imprese di assicurazione (ANIA)
- Autorimesse e noleggio automezzi
- Fabbricerie (mantenimento dei luoghi sacri)
- Servizi dell’infanzia e della prima infanzia, delle scuole e degli enti aderenti a FISM
- Impianti di trasporto a fune
- Industria del trasporto aereo
- Autoscuole, scuole nautiche, studi di consulenza automobilistica e nautica
- Società e consorzi concessionari di autostrade e trafori
Abbiamo elencato esclusivamente i CCNL attivi sul territorio italiano con accordi sottoscritti dalle sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil.
Il Metalmeccanico – uno dei CCNL incluso nella lista – risulta essere fra i più rilevanti del sistema produttivo italiano, con oltre 1.5 milioni di dipendenti!
Altri contratti caratterizzati da alto numero di lavoratori presenti sono:
- Confapi: 380.000 dipendenti
- Pubblici esercizi, ristorazione collettiva e commerciale e turismo: 600.000 dipendenti
- Settore turistico: 50.000 dipendenti
Le Aziende tendono a voler compensare la retribuzione con l’erogazione dei Fringe Benefit (Buoni Spesa, Buoni Carburante) ai propri dipendenti, che quest’anno hanno ottenuto un ampliamento della soglia -come approfondito nell’articolo dedicato all’interno delle nostre news.
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