Come scegliere i Benefit aziendali più adatti ai dipendenti: la guida di rientro
Settembre non è solo il mese del ritorno dalle ferie: per molte aziende rappresenta un momento strategico per rivedere il piano Welfare, aggiornare i Benefit e rispondere ai bisogni reali delle persone.
Dopo la pausa estiva, HR e decision maker possono sfruttare i dati raccolti nei mesi precedenti per ottimizzare le risorse e massimizzare l’impatto del Welfare Aziendale.
In questa guida di rientro vediamo come analizzare i trend, bilanciare Benefit tradizionali e innovativi, e utilizzare la tecnologia per prendere decisioni basate su insight concreti.
Analizzare i trend di spesa Welfare dei primi 6-8 mesi dell’anno
Il primo passo per pianificare un piano di benefit efficace è partire dai dati.
Grazie ai report di utilizzo, è possibile capire:
- Quali Benefit sono stati più apprezzati (es. Buoni Pasto, Buoni Spesa, voucher carburante).
- Quali categorie risultano meno utilizzate e potrebbero essere ridimensionate o sostituite.
- Come si distribuisce la spesa tra le varie tipologie di servizi, per individuare aree di potenziale crescita o ottimizzazione.
- Quali nuove opportunità di spesa esistono oltre le gift card: percorsi territoriali, servizi locali ed esperienze innovative che stimolano la scoperta, arricchiscono il tempo libero e rafforzano il senso di comunità.
Questa analisi permette di basare le decisioni su evidenze concrete, evitando sprechi e aumentando la soddisfazione dei dipendenti.
Bilanciare Benefit tradizionali e innovativi
Il Welfare Aziendale moderno non si limita ai Benefit più classici.
Il segreto è trovare un equilibrio tra:
- Benefit tradizionali: come Buoni Pasto, Fringe Benefit e voucher carburante
- Benefit innovativi: servizi per il benessere mentale e fisico, formazione professionale, abbonamenti culturali, sport e tempo libero, soluzioni per la mobilità sostenibile.
Un mix bilanciato garantisce di rispondere a esigenze immediate e concrete (come il sostegno al costo della vita) e a bisogni a lungo termine (come la crescita professionale e il benessere complessivo).
Conclusioni: il rientro è il momento giusto per agire
Settembre è il mese ideale per fare il punto sul Welfare Aziendale: i dati sono freschi, i dipendenti rientrano con nuove esigenze e le aziende hanno ancora tempo per implementare aggiustamenti strategici entro la fine dell’anno.
Con una combinazione di analisi puntuale, scelta equilibrata dei Benefit e uso intelligente della tecnologia, è possibile costruire un piano Welfare che non solo sostiene i dipendenti, ma rafforza il legame con l’azienda e contribuisce agli obiettivi di crescita.
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