Estate e prossimità: il potere del welfare che sostiene il territorio
Agosto è il mese dei bar aperti fino a tardi, dei mercati rionali che profumano di basilico e pomodoro, e — perché no — di scelte aziendali che fanno sentire la comunità più vicina. In questo articolo raccontiamo perché il Welfare Aziendale non è più solo un pacchetto di Benefit, ma una leva concreta per creare valore locale: per esercenti, per dipendenti e per le aziende stesse.
Quanto il Welfare pesa sul territorio (i dati)
Negli ultimi anni il Welfare Aziendale in Italia si è consolidato come pratica diffusa: secondo l’Osservatorio di Assolombarda (www.assolombarda.it), nel 2024 il 60% degli accordi depositati al Ministero del Lavoro contiene misure di Welfare.
La composizione dell’offerta è cambiata: i Fringe Benefit — quelle forme di Benefit non monetarie o differite — sono cresciuti e rappresentano ormai quote significative della spesa Welfare rilevata da osservatori di settore.
Un dato importante per la dimensione territoriale è questo: molte piattaforme e operatori del settore stanno orientando le erogazioni in modo che i crediti welfare possano essere spesi direttamente nei negozi e supermercati locali convenzionati. Esistono già casi e accordi che permettono ai dipendenti di spendere il proprio credito esclusivamente in attività di prossimità — una scelta che trasferisce immediatamente valore economico sul territorio (www.secondowelfare.it – articolo di Valentino Santoni e Elena Valsecchi)
Perché questo conta per gli esercenti locali?
Quando il Benefit viene speso vicino a casa, l’impatto è immediato: piccoli volumi di spesa quotidiana si trasformano in visitatori in più, in aumenti di scontrino medio e in una base di clientela più stabile. Studi e rapporti (www.welfareindexpmi.it) sul Welfare Aziendale mostrano anche come i piani di Welfare si stiano sempre più proiettando verso la comunità in cui l’azienda opera, non solo verso il singolo lavoratore: salute, istruzione, servizi per la famiglia e acquisti locali entrano nel perimetro delle politiche di welfare.
Esempi concreti
- La panetteria di quartiere: grazie alla convenzione con Toduba, la panetteria che prima riceveva clienti solo al mattino ha visto affluire dipendenti delle aziende vicine nelle pause pranzo e nel pomeriggio, incrementando le vendite settimanali e migliorando la rotazione dei prodotti freschi.
- La piccola officina di servizi: attivando la convenzione con la piattaforma Toduba, un’officina ha iniziato a offrire piccoli servizi a tariffa calmierata per i dipendenti convenzionati: risultati — maggiore fidelizzazione e pubblicità “passaparola” a costo zero.
- Una vivace comunità insulare italiana che ha saputo anticipare i tempi, con poco più di 5.000 abitanti, grazie a Toduba ha potuto creare un circuito virtuoso di spesa territoriale: in questa rete gli esercenti convenzionati hanno tratto grandi vantaggi ampliando la loro clientela, e i cittadini hanno trovato un modo semplice, veloce e sicuro per i loro acquisti locali.
Questi esempi sono rappresentativi di tante esperienze raccolte a livello di settore: la prossimità rende il Welfare tangibile e visibile nelle strade e nei negozi del quartiere.
Benefici per le aziende: employer branding, retention e reputazione
Le aziende che scelgono piani Welfare orientati al territorio non guadagnano solo in termini di valore percepito dai dipendenti. Report e analisi del settore ( www.aiwa.it) indicano che il Welfare strategico aiuta nell’attrazione dei talenti e nella riduzione del turnover: alcuni studi (www.welfareindexpmi.it) rilevano incrementi nelle assunzioni e riduzioni del turnover legate a politiche di Welfare efficaci.
In termini pratici:
- Miglioramento dell’immagine aziendale (employer branding) verso candidate/i e comunità locale;
- Maggiore retention dei dipendenti perché i Benefit rispondono a bisogni quotidiani concreti;
- Rafforzamento del legame azienda-territorio, utile anche nelle relazioni con istituzioni locali e stakeholder.
Il ruolo di Toduba: facilitare la prossimità
Toduba nasce per connettere aziende, piattaforme di Welfare e rete commerciale in modo semplice, digitale e sostenibile. Offrendo strumenti che permettono di erogare crediti spendibili sia nella grande distribuzione sia nelle botteghe di quartiere, Toduba favorisce esattamente quel collegamento tra Benefit aziendali e valore locale che abbiamo descritto. Con Toduba le aziende possono progettare percorsi di Welfare che premiano la prossimità, rendendo il beneficio più utile per il dipendente e più efficace per il tessuto economico locale.
Suggerimenti pratici per le aziende che vogliono promuovere la prossimità
- Mappare i bisogni reali dei dipendenti: servizi quotidiani, alimentare, cura familiare
- Convenzionare botteghe e fornitori locali con condizioni chiare e facili da usare
- Comunicare il valore: raccontare sui canali interni come i Benefit si trasformano in impatto concreto sul territorio
- Misurare l’effetto: monitorare traffico e feedback degli esercenti per calibrare l’offerta.
Un’estate per riscoprire la prossimità
In agosto, mentre le città rallentano il passo, il valore delle relazioni vicine diventa ancora più evidente. Il Welfare Aziendale orientato al territorio è una delle leve migliori per trasformare un beneficio individuale in un’opportunità collettiva: porta clienti alle botteghe, tiene saldo il legame tra persone e luoghi, e migliora l’immagine dell’azienda. Se il vostro obiettivo è generare impatto reale nella comunità in cui operate, la prossimità non è un dettaglio: è strategia.
Vuoi trasformare i Benefit della tua azienda in valore per il territorio? Parliamone: Toduba può aiutarti a progettare una mappa di convenzioni locali che funziona davvero.
Toduba, noi siamo i Buoni