Il primo step per migliorare il tuo Welfare aziendale: i buoni pasto
Hai mai pensato di migliorare il tuo welfare aziendale?
Secondo il Rapporto 2020 – Welfare Index PMI il welfare aziendale ha fatto un grande passo in avanti durante l’emergenza Coronavirus.
Sta cambiando la cultura di gestione di impresa e per i dipendenti, i benefit sono una risorsa importante durante la valutazione di un nuovo posto di lavoro.
Il 91,6% delle PMI ha dichiarato di avere acquisito più consapevolezza sull’importanza del benessere dei lavoratori;
Il 70% ha affermato che in futuro il welfare aziendale avrà sempre più rilievo;
Il 65% ha dichiarato che l’azienda contribuirà maggiormente alla sostenibilità del territorio in cui opera.
Dipendenti insoddisfatti creano un clima aziendale teso, un calo della produttività e danni alla reputazione aziendale. La soddisfazione dei propri dipendenti dovrebbe essere una priorità per qualsiasi azienda.
Come fare il primo passo?
La creazione di un piano di welfare aziendale ben strutturato, che sappia rispondere alle esigenze di tutti i lavoratori è sicuramente un ottimo punto di arrivo, ma necessita del giusto tempo e deve essere valutato in base alle disponibilità dell’azienda.
Il primo passo per aumentare la soddisfazione e la motivazione dei tuoi dipendenti è concedere loro i buoni pasto per la pausa pranzo.
I buoni pasto possono essere utilizzati per recarsi al bar o ristorante vicino all’ufficio o per acquistare piatti già pronti al supermercato.
Questo piccolo passo comporta 3 benefici da non sottovalutare per il dipendente e per l’azienda:
- Maggiore flessibilità oraria per la pausa pranzo
- Maggiore soddisfazione dei lavoratori e quindi più produttività
- Maggiore team building, poiché la pausa pranzo fuori dai locali aziendali consente di migliorare le affinità tra colleghi.
Inoltre i buoni pasto forniscono all’azienda alcuni vantaggi fiscali