Novità per il settore metalmeccanico: aumenti e benefit per i dipendenti
La riforma dell’inquadramento professionale dei metalmeccanici arriva dopo 48 anni dall’ultima modifica. Circa 1 milione e mezzo di lavoratori e lavoratrici potranno finalmente beneficiare di numerose novità: riconoscimento delle competenze di lavoratrici e lavoratori, rafforzamento del diritto alla formazione, nuove norme sul lavoro agile con diritto alla disconnessione, la tutela delle donne contro violenze e molestie, la tutela della salute e dell’ambiente, il potenziamento dei diritti d’informazione e partecipazione dei lavoratori sulle strategie di impresa e sull’organizzazione del lavoro, ma sopratutto un aumento salariale in busta paga di 124,65€ mensili, ovvero del 6,15% e i flexible benefit.
Cosa sono i flexible benefit?
Una serie di servizi o di beni che l’azienda da ai propri dipendenti che ne traggono beneficio, aumentando il loro potere d’acquisto e il loro benessere personale e familiare.
Questi benefits riducono il cuneo fiscale, poiché privi di imposte e contributi. I dipendenti dunque ottengono una cifra netta e spendibile liberamente e le aziende abbattono i costi.
I flexibile benefit generano welfare per l’impresa e migliorano il clima aziendale in quanto i dipendenti si sentono maggiormente soddisfatti e appagati, favorendo una collaborazione serena e proficua tra datore di lavoro e dipendenti.
I metalmeccanici dunque, otterranno un buono spendibile liberamente per fare la spesa o acquistare beni e servizi in base alle loro esigenze e usufruirne mediante l’erogazione da parte dell’azienda.